La Business Agility, nonché l’Antifragilità, è oggi tra i principali obiettivi di molte organizzazioni, indipendentemente dal settore di appartenenza e dal mercato di riferimento.
Per supportare concretamente lo sviluppo di un percorso che permetta di avanzare verso tale traguardo, è indubbio che lo sviluppo di un mindset Agile, nonché la creazione di un adeguato set di pratiche contestualizzate, è la strada maestra da considerare e sperimentare. Non bisogna cadere nella trappola di considerare l’Agile adatto solo al mondo dello sviluppo software, tant’è che, a differenza di quanto comunemente si creda, le radici dell’Agile si individuano proprio in aziende non software, così come evidenziato nel paper di riferimento intitolato “The New New Product Development Game, realizzato ad Harvard nel 1986 da Hirotaka Takeuchi e Ikujiro Nonaka.
In funzione di queste premesse, nasce AgileConstellation che si pone come un open-agorà per raccoglie le esperienze di declinazione dell’Agile in contesti diversi, caratterizzata da prodotti afferenti a più discipline, in cui il ruolo del progetto (come mainstream di attività di cui il prodotto è uno degli output) è ancora fondamentale.
AgileConstellation, non si pone l’obiettivo di applicare un framework, o una metodologia che si voglia, all’interno del dipartimento software di un’azienda che si occupa di altro, ma piuttosto applicare un approccio Agile all’organizzazione e alla realizzazione dei progetti e dei prodotti caratterizzanti il business dell’azienda, spesso caratterizzati da un insieme di aree e domini ingegneristici molto diversi tra loro. L'obiettivo è quello di superare le tipiche problematiche di sviluppi indipendenti che vengono integrati alla fine, secondo la logica della Big Bang Integration che porta a diversi problemi critici:
I domini oggi coperti da Agile Constellation sono solo alcuni di quelli interessati dal tema della Business Agility, non solo in termini di processi o framework, ma soprattutto nel senso più ampio di flessibilità e di sopravvivenza organizzativa. La cosa fondamentale da sottolineare è che non esiste un vero e proprio percorso standard verso la Business Agility, essendo un viaggio in cui il primo passo è quello più difficile da fare.